Forte Leone (VI)


 "Spesso mi chiedo, come ci si potesse sentire qui, in alto, allora, nel 1917/18, quando per un intero anno migliaia di uomini combatterono l’un contro l’'altro sui monti e nelle valli del Piave, del Cismon e del Brenta.
Cerco di immaginarmi, come si potevano sentire il fuoco continuo dei piccoli e grossi calibri, le bombarde che esplodevano e l’'ululare delle granate, vicino e lontano, come in un' arena.  E di notte: il riverbero balenante delle vampate dei cannoni, dei proiettili traccianti, della miriade di fuochi della guerra.
"(...)" Quando qui in alto i temporali vanno a scontrarsi - una enorme mano nera su Enego e le masse minacciose di nuvole sopra il Grappa - si riesce ad avere un'immagine di ciò, tra il brontolio dei tuoni e il guizzare dei lampi: interi eserciti si scatenano in brandelli di nubi in cielo.  Ed è come se i morti ripetessero all’infinito le loro battaglie."
Mellame, 

Visita al forte Leone,avamposto difensivo della brentana,si sale per Arsie' su una bella strada panoramica con vista lago di Corlo e si prosegue per
la vecchia strada delle "Scale di Primolano" per Feltre seguendo le indicazioni (verso nord) per Col Perer e Cima di Campo, con una lunga salita che attraversa i paesi di Mellame, Rivai e il piccolo altipiano di Col Perer. Prosegue ancora nel bosco fino alla cresta sommitale erbosa dalla quale si dirama (verso ovest, verso il canyon della Valsugana) un stradina non asfaltata che passa di fronte anche ad alcune caserme di appoggio al forte stesso (circa 15 Km. da Arsiè).

Una discreta passeggiata di 15-20 min e si arriva al forte.Anche qui per visitarlo ci vogliono 5 euro ma vedendo le condizioni dei lavori ancora da concludere ho preferito restare all esterno.
per informazioni:  Forte Leone


 



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